E’ stato scarcerato il commercialista e capogruppo del Partito Democratico al Comune di Eboli Pasquale Infante coinvolto nel blitz sul presunto caporalato ad Eboli e nella Piana del Sele.
Il Tribunale del Riesame di Salerno ha accolto il ricorso e ha annullato gli arresti domiciliari. Per Infante è stata solo applicata la misura dell’interdizione dalla professione per evitare un eventuale inquinamento di prove e reiterazione del reato.
La notifica di scarcerazione è arrivata ieri mattina ed a comunicarlo sono stati i due legali che hanno dimostrato, attraverso un’indagine difensiva, che lo studio Infante non trattava più pratiche per gli immigrati dal 2017.
Il blitz dei Carabinieri, scattato il mese scorso, ha portato a ventisette arresti domiciliari ed otto obblighi di dimora con accuse che vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina, all’intermediazione illecita e sfruttamento di lavoratori con o senza permesso di soggiorno, riduzione in schiavitù e tratta di persone.
– Annamaria Lotierzo –
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