“L’ospedale di Sapri è stato tagliato fuori da ogni incremento di personale medico. Con un provvedimento che non ha precedenti per la sua gravità e per la sua irresponsabilità, il Commissario dell’Asl sopprime di fatto l’ospedale di Sapri“. Con queste parole il Comitato di lotta per l’ospedale di Sapri denuncia la decisione che vuole “deliberatamente punire un intero territorio“.
Proprio per questo, il Comitato chiede a tutti “ad ogni livello, da quello politico, locale a quello giudiziario, da quello sindacale a quello sociale e civile, di voler mettere sotto accusa la politica sanitaria regionale e le scelte che ne sono la naturale conseguenza, chiedendo l’immediata dotazione di medici necessari per il funzionamento dell’Ospedale“.
“Siamo di fronte ad un vero attacco al diritto alla salute di migliaia di cittadini – affermano in una nota stampa – una volontà precisa di chiudere l’ospedale di Sapri e creare un danno a queste comunità che hanno la colpa di chiedere democraticamente il riconoscimento del diritto alla salute“.
La richiesta che il Comitato inoltra a tutti i Comuni, a partire da quello di Sapri, è che venga convocato immediatamente un Consiglio comunale urgente per deliberare una dura posizione di protesta.
“Alla politica nazionale chiediamo atti concreti e definitivi, è finito il tempo della polemica politica – affermano i membri del Comitato in conclusione – Siamo sotto attacco ma ci difenderemo fino ad assumere iniziative clamorose. Pronti a impedire con ogni mezzo lo smantellamento dell’ospedale“.
– Paola Federico –
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