È stato pubblicato il report “Amministratori sotto tiro”, rapporto che “Avviso Pubblico” redige dal 2010, in cui vengono elencate le minacce e le intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e di persone che operano all’interno della Pubblica Amministrazione in tutta Italia.
In continuità con il 2017 la Campania è risultata essere anche nel 2018 la regione in cui sono state registrate il maggior numero di intimidazioni su scala nazionale: 93 casi censiti, con un incremento del 8% rispetto all’anno precedente. Se prendiamo in considerazione il 2016, l’aumento è addirittura del 45%.
Stabili le minacce censite in provincia di Salerno: sono 14 i casi registrati, solo uno in meno rispetto al 2017. Si è però verificato uno dei casi più gravi del 2018. Giampiero Delli Bovi, avvocato civilista e collaboratore del Sindaco di Montecorvino Rovella Martino d’Onofrio, ha perso l’uso di entrambe le mani a seguito dell’esplosione di un pacco bomba, recapitato davanti al cancello della sua abitazione.
Minacce si sono registrate ad Agropoli, Polla e Sanza. Preso di mira ad Agropoli il sindaco Adamo Coppola da parte di membri del clan Marotta per evitare le confische; minacce al primo cittadino di Polla, Rocco Giuliano, in un manifesto affisso pubblicamente; mentre a Sanza ignoti hanno dato alle fiamme la baita punto informativo del Comune.
La provincia di Salerno risulta essere terza in Campania, preceduta dalle province di Napoli, al primo posto, e Caserta e seguita da Avellino e, infine, Benevento.
– Paola Federico –
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