È stato presentato questa mattina al cineteatro “Ferrari” di Sapri il libro “Oltre ogni speranza” di don Luigi Merola, il prete anticamorra più volte minacciato di morte che da anni lotta contro la malavita. Un impegno che porta avanti grazie alla Fondazione “A Voce d’ ‘e Creature” creata nel 2007 nel quartiere Arenaccia di Napoli per aiutare i bambini napoletani in difficoltà e garantirgli un ambiente sano per la loro crescita. Una struttura che ha sede in una villa confiscata alla camorra dove operano 20 volontari che con pazienza, amore e professionalità si occupano dell’educazione di circa 150 bambini.
Il libro nasce per raccontare cosa è stato fatto negli anni grazie alla Fondazione e quanto ancora bisogna fare per tentare di estirpare le idee che la malavita organizzata tenta di radicare nella società.
“La mia presenza qui ha uno scopo preciso, – ha affermato don Luigi Merola – quello di spronarvi a ragionare con la vostra testa e per fare questo è necessario che voi studiate. Dovete spegnere la tv spazzatura e i cellulari e impegnarvi nello studio, solo così sarete veramente liberi di svegliarvi dal torpore che ha invaso la società. Nelle carceri italiane ci sono circa 70mila detenuti che hanno solo la quinta elementare e tutto questo testimonia che dove c’è ignoranza c’è illegalità e per combatterla è necessario che le istituzioni, la scuola e la Chiesa combattano per lo stesso obiettivo“.
All’incontro hanno preso parte il consigliere alle Politiche sociali di Sapri Agostino Agostini che si è detto entusiasta della presenza di don Luigi Merola e il giornalista Vincenzo Rubano, addetto stampa della Fondazione, a cui è dedicato anche un capitolo del libro.
– Maria Emilia Cobucci –