Per la seconda volta in cinque mesi, il Tribunale di Potenza ha dato ragione al Comune di Vietri di Potenza per un ricorso di una società che intende realizzare opere accessorie nel territorio vietrese per un impianto di mini-eolico da costruire nel territorio di Balvano, ma ai confini vietresi.
Il Comune si era opposto alla richiesta della società, che aveva chiesto l’autorizzazione per i lavori. Prima era stata concessa dalla precedente Amministrazione, poi non concessa dall’attuale. Da qui un ricorso al Tribunale, che con un’ordinanza di ottobre ha rigettato, dichiarando il difetto di giurisdizione. Poi il ricorso della società contro l’ordinanza. In ultimo la decisione del Collegio del Tribunale di rigettare il secondo reclamo della società, dando ragione ancora al Comune difeso dall’avvocato Claudio Mazza, che sin dall’inizio aveva sollevato dei problemi.
La vicenda parte dalla richiesta della società di realizzare nel territorio di Vietri le opere accessorie (installazione cavi sotterranei e aerei per il passaggio della linea di media tensione) per un progetto composto da 12 pale eoliche. La procedura (dopo l’autorizzazione del 15 febbraio 2017 della precedente Amministrazione) non venne definita. L’attuale Amministrazione non ha portato in Consiglio la richiesta per l’autorizzazione. Da qui prima il ricorso al Tribunale, rigettato, e poi il reclamo all’ordinanza di rigetto. Anche nel secondo caso, la società si è vista rigettare, dopo l’udienza del 7 febbraio.
“A Vietri – ha commentato il sindaco Christian Giordano – chi non rispetta le regole si può dimenticare le pale”.
La società dovrà pagare al Comune 1900 euro di spese legali.
– Claudio Buono –
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