Ha preso il via questa mattina a Montesano sulla Marcellana l’esposizione della “Pupa di Quaresima“, antica e apotropaica tradizione che segna il cammino della Quaresima come tempo propizio di conversione e di arrivo alla Pasqua.
Nelle fattezze la pupa altro non è, secondo la tradizione, la moglie di Carnevale, che nel giorno del martedì grasso è stato inesorabilmente condannato a morte mediante rogo.
La moglie Quaremma, in lutto per la perdita del marito, viene esposta e il suo penzolare narra la caducità del tempo e la fatalità della vita.
Pertanto, chi si reca a Montesano sulla Marcellana in questi giorni si imbatterà nel vedere la pupa appesa alle finestre e alle porte delle case, mentre in Piazza Filippo Gagliardi fa bella mostra di sè la grande pupa di pezza con al di sotto le sette piume a ricordo delle sette domeniche che separano l’uomo dal giorno della Pasqua e che di lunedì in lunedì, alle ore 11, saranno tolte dai bambini della scuola.
Mercoledì Santo la pupa sarà bruciata e grazie alla collaborazione dei panifici locali si degusteranno i prodotti tipici della Pasqua di un tempo.
– Annamaria Lotierzo –