Gli è stata amputata una gamba dopo un incidente sul lavoro, ma non ha perso la forza e a distanza di 5 mesi inizia già a camminare grazie ad un ginocchio idraulico e pubblica sui social tutto il suo percorso di riabilitazione, che chiama la sua “seconda vita”, per dare un segnale a chi rimane vittima di un incidente simile che si può ricominciare e non bisogna abbattersi.
E’ la storia di Orlando Festa, giovane operaio di Savoia di Lucania che il 15 ottobre 2018, mentre lavorava in azienda a Tito Scalo, è rimasto schiacciato con la gamba destra sotto le ruote di un mezzo meccanico. Terrore, dolore, paura di non farcela e poi la forza per ricominciare. Vengono i brividi solo a pensare al suo incidente. “In quegli attimi terribili – racconta Orlando – ho subito capito che si trattava di qualcosa di grave. Sono riuscito a salvare la gamba sinistra spostandola, per fortuna i colleghi mi hanno subito prestato soccorso e il collega alla guida del mezzo, a cui devo la vita, ha tentato di bloccare l’emorragia con la cinta dei pantaloni. Poi ricordo la corsa in ospedale, dove ho pregato i medici di salvarmi e di non farmi morire, perché volevo abbracciare le mie due bambine piccole a mia moglie. So come si vive senza un genitore”.
Poi l’intervento:“Mi sono svegliato stordito, ma vivo e consapevole di essere rimasto senza una gamba”.
Poco dopo la scelta di intraprendere un nuovo percorso, anche grazie al supporto dell’Inail. Ora Orlando si trova ricoverato al Centro Protesi di Vigorso di Budrio, nel Bolognese. “Qui – ha sottolineato – è iniziata una seconda vita. Ho deciso di pubblicare sui social per aiutare chi come me ha subito una batosta”.
Questo percorso lo porterà a camminare con il supporto di un ginocchio idraulico. Quotidianamente posta sui social le sue attività e foto, con e senza ginocchio idraulico, perché vuole trasmettere a chi si ritrova in condizioni come le sue, la voglia di iniziare un percorso come ha fatto lui, di non perdere la speranza e di iniziare una nuova vita. “Sto capendo ancora di più il senso della vita e la voglia di vivere. Anche se si è finiti nel tunnel – conclude Orlando – è possibile rivedere la luce”.
– Claudio Buono –
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