Una bravata alla base dell’allontanamento, di poco più di 24 ore, di Alessandro e Lucrezia, i due ragazzi di 16 e 15 anni di Potenza che da ieri mattina e fino ad ora di pranzo di oggi hanno tenuto tutti, in particolare i familiari, con il fiato sospeso.
Le varie operazioni che hanno portato al ritrovamento dei due sono state spiegate da Giuseppe Pontecorvo, Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Potenza.
“Il loro allontanamento non ha motivi particolari. Posso dire che si sia trattata di una vera e propria ragazzata – ha sottolineato Pontecorvo – che ha gettato nello sconforto i familiari, oltre alla tanta preoccupazione in città. Li abbiamo rintracciati anche grazie alla mediazione di conoscenti, amici e familiari, un canale informativo che non abbiamo mai interrotto. I ragazzi sono sempre stati a Potenza e non si sono mai allontanati e sono adesso a casa con le loro famiglie“.
Il Dirigente ha voluto ringraziare tutto il personale che si è adoperato per il ritrovamento dei due, insieme alle altre Forze dell’Ordine. L’attività investigativa è stata portata avanti con la Procura di Potenza. Il ritrovamento è avvenuto verso mezzogiorno nel centro storico della città. I due erano al sicuro, a quanto pare in una abitazione, anche se non è stato reso noto. Dopo aver marinato la scuola, i due hanno fatto perdere le loro tracce. Il Dirigente ha ringraziato anche la stampa e ha rivolto un invito agli utenti dei social di non divulgare notizie false.
Al momento del ritrovamento, i ragazzi si sono mostrati leggermente preoccupati ma sono stati subito tranquillizzati dagli agenti della Polizia che li hanno poi trasferiti in Questura per gli adempimenti di rito.
– redazione –
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