Si è tenuto ieri nel Castello Baronale Palomolla di Torraca un incontro-dibattito dal titolo “Ecologia e Beni Comuni. Esperienze Possibili di Sviluppo Locale” incentrato sulle buone pratiche che si possono mettere in campo per la gestione ecosostenibile dei Comuni del Basso Cilento sempre più interessati dai fenomeni dello spopolamento e dell’assenza dei servizi primari.
Nel corso del dibattito sono state analizzate dai sindaci e dagli operatori presenti le iniziative che permetterebbero uno sviluppo ecosostenibile del territorio tenendo conto delle caratteristiche e delle peculiarità che i comuni interessati offrono. Un incontro al quale ha preso parte il giornalista Paolo Cacciari che ha delineato i possibili scenari che i Comuni interessati a questo tipo di sviluppo potrebbero realizzare.
“Per sviluppare un’economia ecosostenibile è necessario interrogare il territorio e capire cosa sarà possibile fare in futuro – ha affermato Cacciari -è necessario conoscere il territorio e prendere coscienza delle sue vocazioni, delle sue caratteristiche e dei suoi giacimenti culturali più che economici. Questo sarà possibile solo se i Comuni faranno rete e saranno un’unica comunità. Sappiamo che siamo in un stato di crisi permanente, le risorse scarseggiano e i trasferimenti dal Governo centrale sono diminuiti del 40%, proprio per questo dobbiamo rinnovarci e creare un tipo di sviluppo sostenibile sia in ambito sociale che ambientale”.
“È necessario avere una visione diversa dello sviluppo di un territorio – ha invece affermato Paolo Baffari del “Comitato Custodi dei Beni Comuni” – indirizzata al recupero delle tradizioni e delle culture antiche in una visione di sviluppo che tuteli gli ecosistemi, la natura e le culture dei territori”.
Non sono mancati i saluti e i ringraziamenti del sindaco di Torraca Francesco Bianco: “Il nostro è un territorio ricco di cultura, storia, arte e tradizioni – ha dichiarato – ed è necessario che noi Comuni facciamo rete con lo scopo di migliorarlo e valorizzarlo” .
– Maria Emilia Cobucci –