Il Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani sezione di Sala Consilina, Angelo Paladino, attraverso una missiva rivolta ai parlamentari del Movimento Cinque Stelle interviene sulla chiusura del Tribunale e del Carcere di Sala Consilina.
“Apprendo che oggi è stato organizzato, dal Movimento, un incontro pubblico a Sala Consilina – scrive Paladino – per illustrare la possibilità di usufruire di finanziamenti europei, iniziativa questa sicuramente utile, anche se ritengo vada bene inquadrata nell’attuale contesto storico, economico e sociale del Vallo di Diano. Il sud, in generale e questo territorio in particolare registrano una grave crisi economica che sta portando ad un progressivo spopolamento, con sensibile denatalità e preoccupante emigrazione giovanile. Tutto ciò è stato favorito, negli anni passati, dal depotenziamento e dallo scadimento dei servici pubblici diffusi”.
Secondo Paladino, la chiusura del Tribunale e del Carcere di Sala Consilina, “sono l’esempio più eclatante”.
“Ho condiviso negli incontri con voi – scrive ancora Paladino – prima e dopo la scorsa campagna elettorale, l’impegno per cambiare pagina e, quindi, i comportamenti del Ministero di Giustizia. La presenza, poi, del Presidente del Consiglio, del Ministro, di Sottosegretari, di autorevoli Parlamentari, tutti espressione del Movimento 5 Stelle, alimentava notevoli speranza, se non certezze. Purtroppo, però, ad oggi non ci sono stati i segnali auspicati ed i provvedimenti che tutti aspettavamo”.
L’avvocato Paladino conclude la missiva con un appello ai parlmentari pentastellati: “Chiedo il rispetto degli impegni assunti – scrive – e alla coerenza dei comportamenti politici in ogni sede, per continuare a combattere per il ripristino del Carcere, del Tribunale di Sala Consilina e di ogni altro servizio di prossimità ai tanti Cittadini che col voto hanno riposto in voi fiducia e speranza. Sono questi i veri problemi della gente che chiede il ripristino delle condizioni per continuare a vivere a Sala Consilina e nel Vallo di Diano, per poter, poi, godere anche di finanziamenti euro”.
– Claudia Monaco –