La Presidente dell’Ordine degli Psicologi di Basilicata, la dottoressa Luisa Langone, è intervenuta sulle recenti dichiarazioni del dottore Raffaele Morelli che, nel corso della trasmissione televisiva “Mattino Cinque”, si è detto “contrarissimo agli psicologi nei reparti di oncologia”.
“Si tratta di parole gravi, offensive e infondate, da parte di chi non è né psicologo e né oncologo. La salute psicologica – si legge nella nota dell’Ordine degli psicologi della Basilicata guidato dalla Langone – è un diritto di tutti e va tutelata, la presenza degli psicologi all’interno dell’équipe multidisciplinare è di fondamentale importanza, per la presa in carico globale del paziente oncologico e della sua famiglia, laddove un supporto e un contenimento psicologico ed emotivo, risultano essere particolarmente funzionali in termini di efficacia, percezione dei pazienti e qualità della vita di chi affronta una patologia oncologica”.
Le fa eco la dottoressa Letizia Raucci, psiconcologa: “Sono psicologa da 15 anni al fianco dei pazienti e delle famiglie all’interno della U.O.C di Ematologia dell’Ospedale San Carlo di Potenza – ha dichiarato – La figura dello psiconcologo necessariamente deve far parte dell’équipe multidisciplinare che si prende “cura” del paziente attraverso specifiche competenze, le quali né possono essere sostituite, né tantomeno possedute da chiunque, se non attraverso debita formazione. La Psiconcologia è una scienza, una disciplina che necessita di anni di studio e profonda esperienza per essere esercitata; tra le competenze di uno psiconcologo, si annovera anche il supporto e la formazione del personale curante, che spesso incorre nella difficoltà di gestione emotiva, di fronte all’evento-malattia, una difficoltà che può comportare serie problematiche, anche di carattere psicopatologico, come la sindrome di burnout”.
– Claudia Monaco –