Un 2018 che si conclude in maniera positiva per la Banca Monte Pruno che in questo anno appena trascorso ha conseguito brillanti traguardi che puntano a scenari sempre più ambiziosi. Ne abbiamo parlato con Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno.
- Direttore, il 2019 che anno sarà per la Banca Monte Pruno?
“Sarà un anno particolare e, come sempre, impegnativo. L’avvio del Gruppo Bancario dal 1° gennaio 2019 rappresenta la vera grande sfida del nuovo anno. Sicuramente cambieranno diverse cose, ma il nostro obiettivo principale è cercare di non snaturare la nostra realtà bancaria, la quale negli anni ha dato forte supporto all’economia territoriale. Il 2019, quindi, ci pone di fronte a questa sfida ma, come abbiamo abbondantemente spiegato nella nostra ultima convention, ‘noi siamo pronti’. Mi piacerebbe, anche se sarà molto difficile, ripetere i successi di questo anno appena trascorso che ha visto crescere le grandezze, sia patrimoniali che reddituali riconfermandoci, ancora una volta, come la più grande BCC del Sud Italia”.
- Quali sono i segnali che teme di più e quali, invece, quelli che la rassicurano?
“Non possiamo sottovalutare quello che è accaduto e sta accadendo sui mercati finanziari. È il segnale chiaro che anche l’economia ha necessità di stabilità politica, indipendentemente dalla corrente che governa. Non possiamo nemmeno dimenticare che dietro queste operazioni vi sono anche delle chiare speculazioni che influenzano tutto il mercato a danno dei conti dello Stato Italiano. I segnali positivi che vedo passano dai giovani e dalle opportunità che riusciremo a dare loro. Ogni giorno ne vedo tanti che hanno speranza ed entusiasmo. È questo il messaggio positivo ed il segnale più bello che mi rassicura. Tutto sarà possibile, solo se ognuno di noi farà al meglio il suo dovere sia da lavoratore sia, soprattutto, da cittadino”.
- Vicinanza al cliente e al territorio, efficienza ed efficacia, disponibilità all’ascolto, aiutare le persone in difficoltà: saranno ancora questi gli strumenti che la Banca Monte Pruno utilizzerà per far fronte alle sfide che si affacciano all’orizzonte?
“Sono gli ingredienti che ogni giorno mettiamo a disposizione delle persone che ci scelgono. Da anni ormai abbiamo dato risposte, facendo sempre vedere, con concretezza, quello che deve essere il ruolo di una Banca del territorio. Aiutiamo silenziosamente, come è ovvio che sia, tante persone in difficoltà perché è giusto, proprio come ha suggerito Papa Francesco a Natale, ‘non pensare solo a se stessi ed aiutare chi ne ha bisogno’. Noi lo facciamo quotidianamente senza aspettare il Santo Natale. Cerchiamo di restituire al territorio quello che il territorio stesso ci dà. Se riusciremo a coltivare al meglio il nostro mercato di riferimento, proseguendo nel percorso di ‘artigiani del credito’, nessuna sfida sarà impossibile perché il mercato ha bisogno di cooperatori come noi che anno dell’ascolto e della disponibilità i punti di forza più consolidati”.
- Cosa si sente di raccomandare ai risparmiatori in questo nuovo anno?
“I risparmiatori devono sempre considerare i rischi collegati ad un investimento e non guardare solo al tasso di interesse perché chi offre tassi fuori mercato potrebbe nascondere operazioni molto rischiose. Bisogna fidarsi di persone serie e di Banche solide, come la nostra ad esempio, e di operatori che non vendono illusioni, che parlano con chiarezza, trasparenza e semplicità alle persone, offrendo rendimenti equilibrati ed in linea con il mercato, evitando di essere venditori di bugie. Il risparmiatore oggi non può e non deve pensare di guadagnare quello che riusciva a raccogliere qualche anno fa, perché la direzione del mercato oggi è ben diversa. Devono riposizionarsi le aspettative e tutto sarà in equilibrio. A proposito, colgo l’occasione di augurare a tutti i lettori di Ondanews un felicissimo 2019, che vedrà ancora la Banca Monte Pruno al centro del territorio ed al fianco delle persone”.
– Rocco Colombo –