Dopo la notizia del parere favorevole della Commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) del Ministero dell’Ambiente alle richieste avanzate da Shell per effettuare trivellazioni nell’area nota come Monte Cavallo tra la Campania e la Basilicata, diverse sono state le voci di protesta che si sono alzate nelle ultime ore. Tra queste quella di Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati e parlamentare di Fratelli d’Italia, che ha annunciato un’interrogazione parlamentare urgente al ministro Sergio Costa.
Proprio Costa non si è fatto attendere e ha chiarito una serie di aspetti della vicenda. “Leggo questa anticipazione di una interrogazione – spiega – Si riferiscono a un’istruttoria nata mesi fa e in corso, non conclusa, presso la Commissione VIA, e io non ho firmato alcuna autorizzazione a trivellare il Cilento. Se il parlamentare oltre all’annuncio farà arrivare l’interrogazione, la risposta sarà ufficiale e netta“.
Il ministro chiarisce ancora che “l’ottemperanza è la verifica della conformità di un progetto soggetto a valutazione di impatto ambientale alle prescrizioni previste nel decreto di rilascio della VIA. In sostanza: durante il Governo precedente è stata rilasciata la VIA con delle prescrizioni ambientali. La commissione tecnica di verifica della VIA del Ministero dell’Ambiente accerta, con proprio atto, l’avvenuta ottemperanza: è, dunque, una procedura di garanzia, perché le prescrizioni previste nella VIA sono obblighi a carico delle aziende. È un’azione di vigilanza per permessi già accordati nel passato“.
– Chiara Di Miele –
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