Dallo scorso luglio il Valdiano, maggiore espressione calcistica del territorio, ha il volto di Barbara Aumenta Sabia, dinamica ed intraprendete imprenditrice che opera nel campo petrolifero, che ne ha assunto la presidenza quando il club sembrava destinato ad una clamorosa uscita di scena. L’ingresso di Barbara Aumenta Sabia è stata la svolta che ha fatto sì che il Valdiano potesse avere un seguito. Ora quando siamo a metà stagione proviamo a tracciare un bilancio con la numero 1 del sodalizio azulgrana.
- Una scelta come ebbe a dire al momento del suo insediamento fatta per dare un segnale ai giovani del territorio, quando la stagione ha consumato la sua prima parte ritiene che il suo intento è stato ottenuto?
“Il progetto del Valdiano nuovo corso con il mio ingresso nei ranghi societari procede come stabilito, infatti, quanti abitualmente seguono le vicende della nostra squadra hanno potuto constatare che in tutte le gare vengono schierati calciatori under ben oltre le prescrizioni regolamentari che ne prevedono soltanto tre e da questo punto di vista posso ritenermi soddisfatta”.
- Un po’ meno per i risultati ottenuti, la squadra staziona nelle parti basse per cui qualcosa forse andrebbe rivisto?
“Sicuramente abbiamo pagato questo scotto di dare fiducia a tanti giovani tra l’altro e mi piace sottolinearlo in gran parte del nostro territorio, e la classifica ci sta penalizzando. Però con l’arrivo del nuovo allenatore Francesco Tudisco, che ho voluto con forza alla guida della squadra sono fiduciosa in una risalita”.
- Quale è stato il momento più delicato di questa nuova esperienza al vertice di un club calcistico come il Valdiano?
“Certamente la scelta di esonerare il tecnico Salvatore Nastri, il quale stava lavorando bene, ma purtroppo i risultati non arrivavano e come spesso capita in questo mondo per me del tutto nuovo a pagare è sempre l’allenatore. Ora guardiamo avanti con l’auspicio che a fine stagione il Valdiano possa essere conservare questa prestigiosa categoria”.
- Intanto la squadra dopo le molte partenze ha cambiato volto, cosa si attende dai nuovi arrivati?
“Alcuni non rientravano più nei progetti del tecnico Tudisco, e sono stati svincolati, tra questi figuravano anche Coquin e Trezza, ma per entrambi su richiesta del nostro trainer sono stati reintegrati, poi abbiamo preso Ayari e Fele, mentre da qualche giorno fa parte del gruppo anche un giovane under nato nel 2001 il difensore Vittorio Salerno, ed eventualmente saranno valutate altre soluzioni sempre secondo le indicazioni di mister Tudisco”.
- Cosa si attende dal girone di ritorno?
“Il mio augurio con l’ingresso del nuovo anno è che possa essere foriero di risultati utili per i ragazzi che difendono i colori del Valdiano e che il girone di ritorno ridia il sorriso a tutto l’ambiente con il raggiungimento del traguardo salvezza. Io che sono una inguaribile ottimista ci credo e debbono crederci anche i protagonisti del campo”.
– Gerardo Lobosco –