La Regione Campania ha istituito il Fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo a favore delle vittime di camorra, dei reati internazionali violenti e dei loro familiari.
Le risorse del Fondo appena costituito verranno integrate da eventuali entrate provenienti dallo Stato e da persone fisiche o giuridiche. Questa decisione si inserisce nelle iniziative che l’Ente regionale intende attuare in quanto promuove, infatti, azioni di solidarietà a favore delle vittime innocenti di camorra e dei loro familiari. Il contributo previsto si pone come sostegno per le famiglie colpite dalla criminalità per alleviare le conseguenze e i disagi economici che ne derivano per i giovani.
Hanno diritto di accedere alle risorse destinate al Fondo le vittime di camorra, dei reati internazionali violenti e i loro familiari, se risultano conviventi, oppure i genitori, il coniuge, i figli, i fratelli o i nipoti, deceduti o che abbiano riportato lesioni o ferite a causa di uno dei delitti previsti dal nostro ordinamento come internazionali e violenti.
È necessario però che la vittima non abbia concorso alla commissione del reato e che non sia stata condannata con sentenza definitiva. Queste condizioni si applicano anche ai soggetti beneficiari.
Si rende ancora necessario che il beneficiario risulti convivente con la vittima al momento dell’evento delittuoso e che sia iscritto ad un servizio socio-educativo per la prima infanzia, scolastico di ogni ordine e grado, universitario o di formazione professionale.
– Miriam Mangieri –