Biagio Tomasco, segretario territoriale del sindacato NurSind, scrive al Commissario Straordinario dell’Asl Salerno, al Sub Commissario Sanitario e a quello Amministrativo della stessa azienda in merito all’istituzione della dirigenza e dei Servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche,
riabilitative, tecnico-sanitarie e tecniche della prevenzione.
“Le Leggi 42/99 e 251/00 – scrive Tomasco – hanno completato un processo radicale di riforma delle professioni sanitarie avviato dal 1986. Le soluzioni adottate nelle due leggi in questione esprimono scelte coerenti d’emancipazione e valorizzazione professionale, culturale e di carriera. In particolare la Legge 251 del 10 agosto 2000 ridisegna le competenze di tutte le professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della prevenzione, della riabilitazione, ostetriche, entro i limiti definiti dai profili professionali e dai codici deontologici. L’art.5 della Legge 251/00 è di particolare importanza poiché prevede l’istituzione delle lauree specialistiche per la dirigenza delle professioni sanitarie Infermieristiche, Ostetriche, Riabilitative, Tecnico-Sanitarie e Tecniche della Prevenzione“.
Il segretario del NurSind sottolinea che nell’Atto Aziendale dell’ASL Salerno, pubblicato sul BURC del 16 gennaio 2018, è contenuto il richiamo all’istituzione del Servizio delle professioni sanitarie, tecnico-sanitarie e professionali e, considerato che il Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera impone una rivisitazione dell’Atto Aziendale dell’Asl, invita i Commissari a “voler considerare l’inserimento del Servizio delle professioni sanitarie, tecnico-sanitarie e professionali, avendo cura, nel contempo, di renderlo finalmente operativo al fine di migliorare l’integrazione tra le varie figure professionali insistenti nell’ASL Salerno“.
– Chiara Di Miele –