Si è conclusa nel pomeriggio di ieri, presso l’Auditorium Comunale di Celle di Bulgheria, la V edizione del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace con la consegna dell’ambìto riconoscimento al Magistrato già Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti.
Nel corso di quest’ultima giornata il Procuratore Roberti ha anche presentato il suo ultimo libro “Il contrario della paura“. Una vita dedicata alla lotta alla criminalità organizzata, alla ricerca della verità e della giustizia quella del Procuratore Roberti che decide di mettere su carta tutte le vicende che hanno caratterizzato il suo cammino lavorativo e che hanno rafforzato negli anni il pensiero che solo con la verità si può sconfiggere la paura.
“Andare oltre la paura vuol dire ricercare la verità e la giustizia. La criminalità organizzata si annida dove non c’è lavoro, dove non c’è cultura – dichiara Il Magistrato Roberti – Quindi l’unico modo per sconfiggerla è studiare, incentivare la cultura ma anche alzare il livello di occupazione“.
Ma spingere le persone verso la legalità è un compito che spetta anche alle istituzioni, come ha affermato Lucia Cammarota, Giudice onorario del Tribunale di Avellino: “La gente sceglie di stare dalla parte della legalità solo quando ha piena fiducia nelle istituzioni. E spetta però a queste ultime dire sempre la verità e non mentire ai cittadini“.
Presente all’incontro anche il Sostituto Procuratore del Tribunale di Vallo della Lucania Paolo Itri, amico da sempre del Procuratore Roberti che non ha potuto fare altro che tessere le sue lodi e ricordare alla platea che Roberti durante la sua carriera non ha mai avuto paura perché magistrato vero e sempre onesto.
La giornata si è conclusa con i saluti del sindaco di Celle di Bulgheria Gino Marotta che ha tenuto a ringraziare gli ospiti presenti e l’organizzatore dell’evento Vincenzo Rubano. A lui il compito della consegna del Premio straordinario Nassiriya per la Pace al Procuratore Roberti.
– Maria Emilia Cobucci –