Si è svolta oggi, presso il Tribunale di Lagonegro, l’udienza preliminare del processo a carico di Salvatore Nardone, il camionista di Formia coinvolto nel tragico incidente stradale che il 23 dicembre del 2016 costò la vita a Tonino Petrone, Serafino Cicchetti e Tonino Schettino, tre uomini di Atena Lucana, lungo la Strada Statale 598.
Dopo un’ampia discussione in aula il Gip ha deciso per il rinvio a giudizio di Nardone. L’udienza davanti al giudice monocratico, la dottoressa Viterale, si terrà il 21 maggio del 2019. A difendere in aula i familiari di Tonino Schettino, che quella tragica sera era al volante della Scenic, l’avvocato Demetrio Ricciardone.
Ricordiamo che il camion guidato da Nardone si scontrò con la Renault Scenic con a bordo i tre amici. Per questi a nulla valsero i soccorsi, erano morti infatti sul colpo.
Lo scorso anno la Procura della Repubblica di Lagonegro, dopo la consulenza medico legale e quella tecnica, ha fissato l’udienza preliminare del procedimento a carico del camionista che è imputato in base all’articolo 589 bis- 1° e 8° comma per omicidio colposo con l’aggravante del numero di vittime. L’uomo non guidava sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti ma gli viene contestata la velocità non adeguata alla tipologia di strada, alla scarsa visibilità dovuta alla tarda ora e al mezzo condotto.
– Chiara Di Miele –
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