Si rifornivano della droga a Napoli, hashish, marijuana ed eroina, per rivenderla nel centro storico di Potenza, e avevano delle rigide regole interne e di rispetto delle gerarchie nello svolgimento dell’attività illecita. Sono 21 le persone colpite da una ordinanza di misura cautelare emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Potenza, a seguito di una indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Potenza.
L’operazione “Level” riguarda anche 16 cittadini nigeriani, tutti richiedenti asilo e da tre anni in Italia, e 5 cittadini italiani. 13 di loro, tutti nigeriani, sono in carcere a Potenza, per gli altri (3 nigeriani e 5 italiani) è stato disposto il divieto di dimora a Potenza. A capo del sodalizio criminale c’era il nigeriano Samuel Dumkwu, che garantiva un continuo rifornimento di droga alla piazza potentina, dove gli spacciatori vendevano la droga ai consumatori nel centro storico.
Le indagini, avviate un anno fa, sono state portate avanti con intercettazioni, perquisizioni, sequestri, pedinamenti e arresti in flagranza. I nigeriani indagati sono tutti ospitati in due hotel del capoluogo e in appartamenti.
I dettagli dell’operazione sono stati resi noti in una conferenza stampa dal Procuratore Capo Francesco Curcio, dal Comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Albanese, dal Maggiore dei Carabinieri Maurizio Laurita (Ccomandante Reparto Operativo del Comando Provinciale), dal Capitano Luigi Presicci (Comandante Nucleo Investigativo) e dal Pubblico Ministero Antonio Natale.
Gli italiani colpiti dal divieto di dimora sono di Potenza. L’operazione ha impiegato 120 carabinieri, 50 auto, 1 elicottero e 3 unità cinofile.
– Claudio Buono –