Il Valdiano non riesce a ripetere la bella prova offerta contro la capolista Audax Cervinara e finisce per rimediare una sconfitta netta (3-0) sul campo della Palmese dei tanti ex.
E sono stati proprio tre uomini che hanno vestito nelle ultime due stagioni la casacca azulgrana a punire in modo pesante la formazione di Salvatore Nastri che, nonostante il passaggio a vuoto riesce conservare il penultimo posto per la contemporanea sconfitta del San Vito Positano che chiude la graduatoria, mentre le altre, ad eccezione della Scafatese cominciano ad allontanarsi in modo significativo. E questo deve far scattare l’allarme.
La sfida con la Palmese di Enzo Criscuolo si è messa subito in salita per Faggiano e company quando Sorriso, poco dopo il 20’ ha realizzato la rete del vantaggio, poi raddoppiata ad inizio ripresa da Cibele e proprio per consumare la vendetta fino in fondo ha chiuso i conti Siciliano. Insomma tre dei quattro ex in campo sono risultati decisivi per il successo e l’altro, il portiere Cibelli, ha partecipato a modo suo alla festa non subendo nessuna marcatura, andando a completare la giornata di gloria della formazione partenopea.
I rossoneri napoletani dopo un inizio di stagione choc stanno risalendo in classifica e con un organico di buon livello possono anche ambire ad entrare nella griglia delle migliori.
Per il Valdiano invece un brutto colpo, che finisce per minare il morale di una team giovane. I Dirigenti hanno annunciato attraverso Ondanews che non partirà nessuno nel prossimo mercato dicembrino, ma proprio attraverso l’imminente finestra relativa ai trasferimenti sarebbe opportuno apportare i giusti innesti per cercare di conservare ancora una volta la prestigiosa categoria.
Intanto domenica 2 dicembre si ritorna al Vertucci di Teggiano dove arriva il Castel San Giorgio uscito battuto tra le mura amiche per mano della Battipagliese. Un appuntamento che diventa uno snodo fondamentale per iniziare la risalita che i ragazzi della presidente Barbara Aumenta Sabia non dovranno assolutamente fallire.
– Gerardo Lobosco –