Non si fermano le polemiche dopo il Decreto della Regione Campania che prevede, a partire da gennaio 2019, la chiusura dei Punti Nascita dell’ospedale “Immacolata” di Sapri e dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, dato il volume di attività inferiore ai 500 parti annui.
“La chiusura dei Punti Nascita degli ospedali ‘Luigi Curto’ di Polla e ‘Immacolata’ di Sapri è stata certamente una decisione assunta dai governi nazionali e regionali del Pd – afferma l’Onorevole Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati e parlamentare salernitano di Fratelli d’Italia – Ma il Ministro della Salute del governo del cambiamento, Giulia Grillo, non ha fatto altro che confermare un provvedimento che penalizza il Vallo di Diano e il Golfo di Policastro. Mi auguro che il ministro Grillo possa rivedere una decisione che mortifica un’area della Campania. Il requisito minino dei 500 parti in un anno per tenere in vita un Punto Nascita non può valere per alcuni territori dell’aree interne che già vivono una forte discriminazione in termini di servizi e infrastrutture. Limitare anche il diritto alla salute, cosa che accadrebbe se dovesse essere confermata la chiusura dei punti nascita. Per le comunità del Vallo di Diano e Golfo di Policastro sarebbe l’ennesima inaccettabile umiliazione“.
“Governo e Regione mettano fine a questo indecente scaricabarile e si adoperino per trovare una soluzione al danno arrecato ai cittadini di Polla e Sapri, i cui ospedali sono stati ingiustamente privati dei Punti Nascita“. È la dura presa di posizione del coordinamento provinciale salernitano di Forza Italia, insieme ai parlamentari Enzo Fasano, Marzia Ferraioli e Gigi Casciello che propone l’istituzione di un tavolo tecnico per individuare una soluzione alla chiusura dei Punti Nascita negli ospedali di Polla e Sapri.
“Le Istituzioni sono chiamate a risolvere i problemi, non a rimpallarsi le responsabilità come sta avvenendo tra il Pd regionale e gli esponenti del Governo 5 Stelle. Da giorni continuano ad addossarsi reciprocamente responsabilità mentre le popolazioni del Cilento e del Vallo di Diano aspettano risposte sui Punti Nascita degli ospedali di Sapri e Polla“.
Per i rappresentanti salernitani di Forza Italia è necessario “istituire immediatamente un tavolo tecnico con tutti i parlamentari del territorio, i sindaci dei due comuni e i rappresentanti dei comitati di lotta che si sono costituiti per valutare la possibilità di modificare l’attuale normativa o comunque specificare i criteri secondo i quali alcuni ospedali di frontiera possono andare direttamente in deroga senza dover fare i conti con una precarietà continua dovuta ai vincoli dettati dalla normativa vigente“.
Anche il deputato di Liberi e Uguali Federico Conte ha presentato un’interrogazione al Ministro della Salute, Giulia Grillo.
“Chiedo al Governo di garantire la salute delle madri e la possibilità di partorire in sicurezza, assumendo iniziative, insieme alla Regione Campania, per riconoscere la deroga ai Punti Nascita dei presidi ospedalieri di Polla e Sapri – commenta – Sono accanto ai sindaci, ai comitati, alle popolazioni in lotta contro la programmata cessazione delle attività delle strutture. La deroga è stata concessa ad altre zone del territorio campano, in ragione della collocazione e delle difficoltà geografiche. Il Cilento e il Vallo di Diano hanno tutte le caratteristiche per accedere alla deroga, viste le condizioni territoriali, del traffico, dell’organizzazione dei servizi”.
– Annamaria Lotierzo –