Sì è tenuta questa sera a Polla, nel Santuario di Sant’Antonio, la celebrazione della Santa Messa, officiata dal vicario generale del Vescovo don Giuseppe Radesca e da don Gabriele Petroccelli, in onore della “Virgo Fidelis“, la patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Presenti alla cerimonia diversi sindaci del Vallo di Diano e numerose autorità militari e civili, tra cui il Capitano Davide Acquaviva, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina, il Luogotenente Giuseppe Iannarelli della Guardia di Finanza di Sala Consilina e il procuratore Generale Emerito della Corte di Cassazione, Vitaliano Esposito. Presenti tra gli altri, il Comandante della Polizia Municipale di Sant’Arsenio, Salvatore Della Luna Maggio, il Caposquadra Luigi Morello, responsabile del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sala Consilina, e l’Associazione Nazionale Carabinieri.
“In questo giorno Maria si è presentata davanti alle autorità religiose per dedicare totalmente la sua vita alla legge – ha sottolineato don Giuseppe Radesca nel corso dell’omelia – Questa festa rappresenta la nostra obbedienza a coloro che il Signore ha posto a capo della comunità e della società civile. Anche il Vescovo ricorda che è necessario tener presente queste alleanze“.
Si è passati poi alla lettura della preghiera del Carabiniere e delle benemerite e si è ricordata la “Battaglia di Culqualber” combattuta in Abissinia dall’agosto al 21 novembre del 1941 tra inglesi ed italiani, contraddistinta dal sacrificio del 1° Battaglione Carabinieri in Africa Orientale che difese il caposaldo.
Le conclusioni della cerimonia santa sono state affidate al Capitano Acquaviva. “Celebriamo con grande orgoglio l’appartenenza a questa Istituzione – ha dichiarato – Abbiamo giurato su grandi valori, quali la fedeltà alla Repubblica e alle leggi. Bisogna salvaguardare questa Istituzione perché rappresenta la plasticità dello Stato nel territorio italiano. Invito per questo i miei Carabinieri a non venire meno alla missione che abbiamo intrapreso“.
– Miriam Mangieri –