Tra gli indirizzi di programma prefissi dall’Amministrazione Comunale di Camerota, è preminente quello della difesa dell’ambiente, della promozione turistica anche nell’ottica dello sviluppo dei livelli occupazionali, in particolar modo l’incentivazione sia del settore agricolo che ittico, mediante la lavorazione e la vendita di prodotti a km. zero.
L’Assessorato alla Cultura ritiene opportuno favorire l’implementazione sul territorio comunale di un sistema di sviluppo finalizzato alla valorizzazione delle risorse ambientali e umane sul piano sociale, culturale, lavorativo e turistico, coinvolgendo gli operatori dei pescatori del territorio di Camerota. Per questi motivi, l’Assessore Teresa Esposito, ha ideato il progetto di realizzazione, sul Porto di Marina di Camerota, di un Museo del Mare e della Pesca, finalizzato alla valorizzazione dell’Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta.
Il museo sorgerà in uno dei locali del molo di sopraflutto destinato ad attività di promozione della pesca turismo, delle attività portuali e dell’area Marina Protetta. Gli stessi locali sono rimasti in disuso per tanti anni. L’Amministrazione, guidata dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta, a pochi mesi dal suo insediamento, ha ridato vita a quei posti, regalando prima un luogo di ritrovo agli anziani pescatori e poi riorganizzando i locali posti alla fine del braccio, affidandoli ai pescatori che li possono utilizzare come depositi.
“Il Museo del Mare rientra nel progetto di riassetto, di riorganizzazione e di ammodernamento di tutto l’impianto portuale che questa Amministrazione sta portando avanti sin dal primo giorno di insediamento, era nel nostro programma dare un volto e un’identità chiara e definita che da troppo tempo mancava al Porto di Marina di Camerota. Non solo un porto peschereccio, ma un porto turistico degno di essere chiamato tale – sottolinea l’assessore al Porto e all’Area Marina Protetta, Teresa Esposito – E proprio dal concetto di identità siamo partiti per ideare e progettare il Museo del Mare e della Pesca. A Marina di Camerota è forte e tangibile il legame che ognuno di noi ha con il mare, elemento fondamentale per l’economia del paese ma anche e soprattutto dalla forte connotazione sentimentale ed emotiva perché fa parte della nostra tradizione, della nostra cultura e della nostra storia. Sono molto soddisfatta che questo progetto stia finalmente prendendo vita e si stia concretizzando, non è un successo personale ma della comunità di Camerota”.
All’interno del Museo del Mare e della Pesca ci sarà un’area didattica introduttiva dedicata all’Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta. Poi una stanza che racconterà la flora e la fauna che popolano il mare di Camerota e un’area didattica immersiva che accompagnerà i visitatori in un viaggio alla scoperta degli habitat dell’Area Marina protetta con allestimenti di monitor touch screen. Chi entrerà nel museo, avrà la possibilità di ammirare un allestimento con modello in scala di una tartaruga e alcuni pannelli informativi volti alla sensibilizzazione della salvaguardia dell’ambiente per ridurre le interazioni con le attività antropiche.
– Miriam Mangieri –