Domani, giovedì 15 novembre, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano si terrà la manifestazione pacifica “L(i)eto evento al Leto, Rivoluzione Neonatale” per protestare contro la chiusura dei punti nascita degli ospedali di Polla e di Sapri. L’iniziativa prenderà il via a partire dalle ore 8:30.
“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla chiusura dei punti nascita di Sapri e di Polla – fanno sapere gli studenti, i docenti e il personale ATA del Pomponio Leto – Non faremo uno sciopero, ma intendiamo manifestare contro ciò che stabilisce il Decreto Governativo e contro ciò che è stato adottato dalla Regione Campania e pubblicato sul BURC il 12 novembre scorso”.
Domani tutti gli studenti, docenti e personale ATA andranno a scuola con una bambola o un bambolotto che terranno durante tutte le ore per simulare un “evidente stato di gravidanza”.
“Crediamo fermamente che sia un diritto di ogni donna partorire nell’ospedale più vicino al proprio luogo di residenza – concludono – senza essere obbligati a sostenere, con o senza le doglie del parto, un viaggio che potrebbe essere disagevole”.
– Miriam Mangieri –