Momenti di forte emozione a Roscigno in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Autorità e associazioni si sono ritrovate nel pomeriggio davanti al Monumento ai Caduti in Piazza Resciniti. In seguito è stata intitolata una strada al Caporale Giuseppe Alessandro, caduto il 24 ottobre del 1916. In suo ricordo è stata scoperta anche una lapide.
Presenti, tra gli altri, il sindaco Pino Palmieri, il vicesindaco Bruno Ruotolo, il senatore Maurizio Gasparri, gli amministratori comunali, l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bellosguardo, una rappresentanza di bersaglieri, il Capitano della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina Davide Acquaviva, il Comandante dei Carabinieri Forestali di Vallo della Lucania, Colonnello Guariglia, il Comandante della Stazione Carabinieri di Bellosguardo.
Dopo la Santa Messa in Chiesa Madre celebrata da don Nicola Coiro, è stata deposta una corona di alloro al Monumento ai Caduti. In seguito, all’interno dell’Aula Consiliare del Municipio, si è tenuto un momento di riflessione con letture a cura di Francesco Puccio e Claudia Lo Casto e musiche di Ernesto Tortorella.
“Se avessimo lo spirito di chi andò in guerra – ha dichiarato il sindaco Palmieri – oggi le nostre comunità non sarebbero ridotte allo stato in cui si trovano. Solo con sacrificio e credendo in ciò che si fa si può migliorare il proprio vivere quotidiano. Bisogna riappropriarsi di tutto ciò che i giovani hanno lasciato al fronte perdendo la loro vita“.
Secondo Gasparri “la Prima Guerra Mondiale ha ristabilito un dato identitario del Paese, fu vittoriosa e, nonostante dolore e sacrificio, ha rappresentato una grande epopea. E’ stato un momento in cui le famiglie hanno offerto un tributo di sangue, le preghiere hanno accompagnato quei momenti e lo spirito patriottico era estremamente forte“.
– Chiara Di Miele –