Su 48 pazienti visitati, oltre la metà, ben 28, risultano avere problemi alla tiroide mentre solo 20 hanno una tiroide con morfologia normale.
Sono questi i dati, anche preoccupanti, usciti fuori dalla “Giornata di prevenzione delle patologie tiroidee”, tenutasi al Poliambulatorio specialistico di Auletta e organizzata dai responsabili Loredana Caruso e Pietro Gaito.
“La prevenzione salva la vita – dichiara il dottore Oreste Bacco – Un semplice screening con esame ecografico per verificare la presenza di noduli e, qualora necessiti, un prelievo di sangue per il dosaggio degli ormoni tiroidei, aiutano a diagnosticare la maggior parte delle malattie tiroidee che, se riconosciute, in fase iniziale, possono essere trattate con successo”.
In Campania si registra negli ultimi anni un aumento delle patologie tiroidee, in particolare la tiroidite di Hashimoto ed il Carcinoma, legate spesso alla scarsità di iodio, componente principale dell’ormone tiroideo, ed a sostanze presenti nell’ambiente che possono alterare la funzione delle ghiandole endocrine.
Nel dettaglio, durante la giornata sono stati riscontrati in 10 pazienti tiroidi con almeno due formazioni micro nodulari subcentimetriche, 8 con noduli multipli e 19 con aspetto flogistico. Secondo l’ultimo rapporto dell’Airtum, nel 2017 ci sono state più di 15mila nuove diagnosi di tumore alla tiroide e si prevede che diventerà il secondo tumore più frequente nelle donne entro il 2020.
Per questo durante la giornata è stata sottolineata l’importante della prevenzione, che permette di scoprire ogni tipo di problema ed eventuali tumori anche di piccole dimensioni.
– Claudio Buono –