Si è svolto ieri il Consiglio comunale a Teggiano, durante il quale sono stati trattati diversi punti all’ordine del giorno.
Argomento centrale affrontato dal consesso è stato la modifica del regolamento della Polizia Mortuaria, sul quale ha relazionato l’assessore ai servizi cimiteriali Claudia Colitti. “A causa della carenza di disponibilità dei loculi, è stato abbassato a 20 anni il periodo della concessione, con la facoltà di chiedere un unico rinnovo per 5 anni – ha infatti dichiarato – Se il feretro dopo 25 anni non si è mineralizzato, si andrà ad inumare in un campetto previsto per i rinnovi con delle croci, tutte uguali, che verranno fornite dal Comune. Per quanto riguarda i costi, abbiamo dovuto adeguarci all’indice Istat, ciò anche per affrontare le spese imminenti che dovremo affrontare per sopperire alla carenza di loculi. Infatti, con delibera di Giunta dello scorso 7 agosto, abbiamo conferito l’incarico tecnico per l’elaborazione di un progetto di ampliamento del cimitero, atto poi approvato il 1° ottobre. Dal progetto di fattibilità emerge una spesa complessiva di 840mila euro per la realizzazione di 400 nuovi posti“.
Un importante traguardo è stato quello della regolamentazione del “campetto dei bambini mai nati, cioè feti abortivi. Nelle 24 ore successive all’aborto i genitori potranno seppellire il prodotto del concepimento di presunta età anche inferiore alle 20 settimane, mantenendo la privacy. Secondo questa Amministrazione, infatti, bisogna dare dignità ai feti che purtroppo non sono riusciti a venire alla luce, ritenendo che la vita sia tale fin dal concepimento“.
Non è mancata la disapprovazione della minoranza. “La manovra rappresenta un modo crudo per fare cassa – ha dichiarato Velia De Paola, consigliere di minoranza – perchè se fino al 2018 i cittadini pagano il loculo 810 euro per 25 anni, dal 2019 pagheranno circa 1.400 euro per 20 anni, quasi il doppio, per poi pagare 250 euro per il rinnovo dei 5 anni successivi eventuali. Si tratta evidentemente di una scelta politica e non di un’esigenza reale“.
“Il regolamento è stato approvato solo per strette ragioni di necessità – ha precisato infine il sindaco Michele Di Candia – non per una scelta politica perchè non è nostra intenzione lucrare sul lutto dei nostri concittadini“.
Gli altri argomenti all’ordine del giorno sono stati l’approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2017, la ratifica della delibera di Giunta Comunale circa la variazione al bilancio di previsione finanziario 2018/2020 e il riconoscimento del debito fuori bilancio per una vertenza legale, tutti approvati a maggioranza.
– Maria De Paola –