La Giunta regionale della Campania – Direzione Generale per le politiche culturali e turismo ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi a contributo per le iniziative culturali a sostegno degli Enti locali e di altri Enti pubblici che si trovano nel territorio regionale per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale.
La Regione Campania valorizza le attività associative svolte in ambito culturale per favorire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale regionale anche mediante i contributi erogati ai sensi della legge sulla “Disciplina organica degli interventi regionali di promozione culturale” e lo scorso anno ha stabilito di avviare azioni per il sostegno alla cultura diffusa, prevedendo l’istituzione di un Fondo per il sostegno agli Enti locali e ad altri Enti pubblici che si trovano in Campania al fine di valorizzare il patrimonio culturale regionale e per sostenere iniziative culturali rivolte specialmente alle giovani generazioni.
Con la deliberazione 495 del 2 agosto scorso, avente ad oggetto “Programmazione delle risorse e indirizzi, criteri e modalità di riparto e di concessione di contributi regionali per la promozione culturale. Disposizioni attuative”, la Giunta ha proceduto alla programmazione delle risorse e alla definizione degli indirizzi, dei criteri e delle modalità di riparto e di concessione di contributi per la promozione culturale per 2.622.500 euro. Tre le finalità da raggiungere: sostenere le attività di promozione culturale, sostenere gli Enti locali e gli altri Enti pubblici siti nel territorio della Regione Campania per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale e dare supporto alle iniziative culturali rivolte alle giovani generazioni.
Nell’elenco dei Comuni ammessi a godere del contributo regionale ci sono diversi paesi del Vallo di Diano. Al Comune di Padula va un contributo di 15.960 euro per il progetto dal titolo “La (vera) storia di Tommaso Sanseverino“, a quello di Sala Consilina 12.586 euro per “Open Days Cappuccini“, al Comune di Polla oltre 15mila euro per il progetto di ricerca e documentazione speleo-archeologica della grotta di Polla.
– Chiara Di Miele –