Morì a causa di un infarto dopo una cena in un ristorante di Laureana Cilento.
È quanto accaduto lo scorso settembre ad un uomo, un 51enne di Eboli, come riporta il quotidiano “La Città di Salerno“, che poco dopo la mezzanotte, dopo aver cenato in un locale, si sarebbe sentito male e avrebbe accusato dei dolori lancinanti al petto e alla schiena. Immediatamente i titolari del locale si sarebbero attivati per chiamare i soccorsi ma questi, nonostante le diverse chiamate di sollecitazione, sarebbero arrivati ben dopo 90 minuti dalla prima chiamata.
Nel frattempo però sul posto sarebbe intervenuto il medico rianimatore di un’altra unità mobile.
I soccorritori iniziano a visitare l’uomo e, non ritenendo gravi le sue condizioni, gli avrebbero somministrato soltanto dei farmaci per calmarlo. Dopo un po’ il 51enne inizia a peggiorare e si decide per un trasferimento d’urgenza all’ospedale di Agropoli. Le due ambulanze si incontrano presso il parcheggio di un bar all’inizio della città e qui sarebbero state effettuate le manovre di rianimazione, ma l’uomo sarebbe morto poco dopo.
I familiari però non sono convinti delle cause della morte del 51enne e per questo motivo hanno presentato un esposto alla magistratura competente per chiedere prima il disseppellimento della salma e conseguentemente l’esame autoptico, per accertare le reali cause del decesso.
Intanto le registrazioni delle chiamate da parte dei titolari del locale al 118 sono state sequestrate.
– Miriam Mangieri –