Sabato 27 ottobre alle ore 17.30, nella chiesa di San Francesco a Teggiano, la Diocesi di Teggiano-Policastro e la parrocchia di Santa Maria Maggiore ricorderanno don Michele D’Elia a trent’anni dalla sua scomparsa.
La celebrazione eucaristica sarà presieduta da Monsignor Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa e già Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro. Seguirà la presentazione del primo fascicolo di musica sacra intitolato “Cantare con don Michele“.
Don Michele D’Elia nacque il 5 marzo 1909 a Teggiano, secondogenito di cinque figli (Maria, Michele, Antonio, anche lui sacerdote, Teresa e Cono) di Cono e Gesualda Capobianco. Il 28 luglio 1935 fu consacrato sacerdote dal Vescovo Caldarola. Nell’autunno dello stesso anno fu chiamato in Seminario, dove rimase per ben 20 anni, prima come Prefetto d’Ordine, poi come Vice Rettore e, a partire dal 1946, come Rettore. In questi vent’anni, don Michele prese tre iniziative degne di essere ricordate: la costituzione della “Schola Cantorum”, la parifica delle scuole del seminario, la fondazione dell’Oratorio “San Giovanni Bosco”. L’8 dicembre del 1955 fu nominato parroco della Cattedrale di Teggiano.
Il bollettino “La Voce di San Cono” è tra le opere di don Michele più importanti e significative. Lo stesso sacerdote non nasconde, nei suoi scritti, il suo compiacimento e un pizzico di legittimo orgoglio per quella che nel 1985 chiamerà la sua “prima genitura”.
Morì la sera del 22 ottobre 1988 presso il Seminario Vescovile di Teggiano. Per la comunità cristiana di Teggiano, don Michele D’Elia era ed è un uomo umile e operoso, sacerdote, parroco zelante e obbediente, maestro buono e sapiente.
– Chiara Di Miele –