Insegnare un corretto stile alimentare ai più piccoli, improntato alla Dieta mediterranea, patrimonio immateriale Unesco dal 2010.
È l’obiettivo della legge approvata in Consiglio regionale della Campania, con 36 voti favorevoli, presieduta dal Vicepresidente Casillo dal titolo “Disciplina per l’orientamento al consumo dei prodotti di qualità e per l’educazione alimentare nelle scuole” ad iniziativa dei consiglieri Carmine Mocerino, Monica Paolino, Loredana Raia e Vincenzo Viglione e finalizzata a favorire un’alimentazione di qualità negli asili nido, nelle scuole di infanzia, primarie ed elementari e contrastare il fenomeno della obesità infantile.
La Dieta mediterranea nasce nel Cilento ed è indicata come stile alimentare che allunga la vita: uno stile, che insegna a mangiare sano e di qualità.
Spazio dunque, nelle scuole, alla gamma di prodotti di alta qualità, prodotti tradizionali e tutti quei prodotti agroalimentari tipici.
La legge prevede un finanziamento di 50mila euro che consentirà di mettere in moto un meccanismo delle attività promozione e orientamento al consumo dei prodotti di qualità per l’educazione alimentare nelle scuole. Dell’intero ammontare, 20mila euro sono destinati all’aggiornamento professionale, formazione soggetti operanti campo dell’educazione alimentare nelle scuole primarie e 30mila euro sono destinati alla progettazione e realizzazione dei percorsi formativi informativi.
– Claudia Monaco –