Il Tar Basilicata ha accolto l’istanza sospensiva presentata dai consiglieri di Vietri di Potenza dichiarati decaduti, Carmine Grande e Giovanni D’Andraia, sospendendo l’efficacia dei provvedimenti e ordinando di fatto il loro reintegro, che dovrebbe avvenire nel prossimo Consiglio comunale.
Si entrerà, invece, nel merito della vicenda in una prossima udienza già fissata per il 9 maggio 2019. È questa la decisione del Tar a seguito del ricorso di Grande e D’Andraia, assistiti dall’avvocato Isabella Grande, proposto contro il Comune di Vietri, assistito invece dall’avvocato Paolo Giordano.
La vicenda risale al Consiglio comunale del 17 maggio scorso, quando i due consiglieri del gruppo “Leali per Vietri”, sono stati dichiarati decaduti a seguito della procedura avanzata dal capogruppo di maggioranza, Gerardo Pascaretta.
Tutto è nato dalle due assenze consecutive, il 19 gennaio e il 16 febbraio, da parte dei due consiglieri nelle sedute consiliari.
Secondo la maggioranza si tratta di “assenze ingiustificate che, come prevede il regolamento, portano a questo tipo di procedura e al voto di decadenza”.
Nell’ordinanza si legge che “all’esito di una prima sommaria delibazione propria della fase camerale, il Tar ha rilevato come il ricorso appaia assistito da sufficiente fumus boni iuris”.
Per il Tar, tra i diversi motivi descritti nell’ordinanza, “sembra sussistere il dedotto vizio di motivazione degli atti impugnati”, e “l’assenza alla seconda seduta consiliare sembra possa ascriversi a forma di dissenso politico, non integrando una condotta negligente e di disinteresse cui far conseguire la declaratoria di decadenza”.
Il Tar entrerà nel merito della vicenda nell’udienza che si terrà il 9 maggio 2019.
– Claudio Buono –
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18/05/2018 – Vietri di Potenza, il Consiglio vota la decadenza dei consiglieri di opposizione Grande e D’Andraia