Un ragazzo, un 20enne di Salerno, porta il computer a riparare ed ora rischia un processo per detenzione di materiale pornografico a causa dei file trovati all’interno.
Infatti la Polizia postale – come si legge sul Mattino – nel computer del ragazzo avrebbe scoperto delle immagini pedopornografiche ritraenti ragazzini minorenni e di sesso maschile.
Le indagini sono scattate dopo che il giovane ha portato il suo computer a riparare da un tecnico specificandogli che c’erano delle cartelle e dei file che per nessun motivo avrebbe dovuto aprire e che non dovevano essere cancellati.
Il tecnico insospettito ha parlato della situazione con un suo cliente poliziotto e da lì sono scattate le indagini.
Il giovane avrebbe scaricato da diversi domini immagini pornografiche ritraenti esclusivamente bambini, avrebbe conservato poi tutti i documenti e probabilmente li guardava a suo piacimento. Le indagini avrebbero portato alla luce anche un aspetto feticista del ragazzo, in quanto parte delle immagini ritraevano piedi che si sarebbero trasformati in strumenti di piacere sessuale.
Parte dell’inchiesta è stata traferita al Tribunale per i Minorenni, in quanto è stato scoperto che il 20enne già dall’età di 14 anni avrebbe iniziato a collezionare immagini pedopornografiche, e sui fatti commessi da quella età fino ai 18 anni indaga la Procura minorile, invece, sui fatti riguardanti gli ultimi due anni ha indagato la Procura ordinaria chiedendo il rinvio a giudizio. Ora il materiale raccolto passerà all’esame del Giudice dell’udienza preliminare e il ragazzo potrebbe rischiare fino ai tre anni di carcere.
– Miriam Mangieri –