Si è tenuto questa mattina a Palinuro, nell’ex Casa Canadese, il convegno sulla nuova normativa della Protezione civile e sulle problematiche legate al territorio cilentano, organizzato dalla Protezione Civile “Menaica”.
Ad introdurre la giornata è stato il presidente dell’associazione “Menaica” Francesco Saverio Greco, ai cui ringraziamenti si è unito il sindaco di Centola Carmelo Stanziola che ha introdotto le problematiche del territorio dalle quali prendere spunto per trovare una soluzione definitiva.
Proprio sulle criticità che investono il Cilento si è concentrato l’intervento di Vincenzo Stabile, ex comandante della Forestale Campana. “Il dissesto idrogeologico – ha chiarito – è una delle criticità che riguarda l’intero Paese. Una soluzione da poter adottare è quella della prevenzione e del monitoraggio delle aree a rischio attraverso una sinergia tra i Carabinieri forestale e la Protezione civile“.
Dello stesso avviso il senatore Ortolani che ha illustrato i danni che fenomeni naturali come i terremoti, le frane o i nubifragi possono provocare nel Cilento:”Oltre al monitoraggio è necessaria la creazione di un’organizzazione locale che in collaborazione con la Protezione civile faccia fronte ai vari problemi che investono il Cilento”.
A supporto del monitoraggio e dei dati utilizzabili è intervenuto Alessandro Coletta, direttore del programma Cosmo SkyMed dell’Agenzia spaziale italiana. “L’Italia – ha dichiarato – è l’unico paese ad avere quattro satelliti e ad offrire dati reali ogni sedici giorni. Però c’è bisogno di esperti che leggano e utilizzino questi dati“.
La giornata si è conclusa con l’intervento di Patrizio Losi, componente della consulta volontariato Protezione civile nazionale, che ha parlato del Nuovo Codice della Protezione Civile entrato in vigore il 3 gennaio e che come novità ha introdotto la mobilitazione e dunque il rimborso della giornata lavorativa dei volontari anche quando si tratta di un falso allarme.
– Maria Emilia Cobucci –