Un 50enne di Stella Cilento è stato assolto in Appello dall’accusa di stalking e truffa per aver circuito una donna dopo averla conosciuta tramite Facebook e averla convinta a lasciare la casa coniugale e ad investire dei soldi. In primo grado il Tribunale di Vallo della Lucania aveva condannato l’uomo a 2 anni e 6 mesi di reclusione.
Come si legge sul quotidiano “Il Mattino“, l’avvocato difensore, Agostino Allegro, è riuscito a convincere i giudici della Corte d’Appello di Salerno che il fatto di cui era stato incolpato il suo assistito non sussiste. La vittima, invece, sostiene di essere stata sedotta dal 50enne e poi truffata di oltre 100mila euro tanto da essere stata costretta a denunciare tutto ai Carabinieri.
La donna ha raccontato di essere stata contattata su Fb dall’uomo che utilizzava delle false generalità e si spacciava per un imprenditore. Da qui è iniziata una relazione, prima virtuale e poi fisica, nel 2014.
La donna ha lasciato quindi il marito e ha affittato una casa in cui viveva con il 50enne pagandone da sola i canoni mensili. Sempre secondo quanto denunciato dalla donna l’uomo avrebbe detto di essere controllato dalla Guardia di Finanza e per questo motivo si era fatto anticipare da lei 15mila euro che solo in parte sono stati usati per l’acquisto dei mobili. Inoltre si sarebbe appropriato di 40mila euro con la scusa di dover acquistare una casa.
Terminata la relazione il 50enne, sempre secondo quando sostenuto dalla ex compagna, l’avrebbe minacciata attraverso messaggi e telefonate per riprendere il loro rapporto.
Secondo l’accusa l’uomo avrebbe approfittato della donna in precarie condizioni psicologiche. I giudici dell’Appello, però, non hanno tenuto conto di questa ipotesi e hanno ribaltato la sentenza di primo grado assolvendo il 50enne cilentano.
– Chiara Di Miele –