È stato inaugurato a Romagnano al Monte, il primo centro di ascolto salernitano per tossicodipendenti della Comunità di San Patrignano. Un vero traguardo per la piccola cittadina del Tanagro e per i giovani che soffrono dei problemi legati alla tossicodipendenza e che da oggi, potranno rivolgersi allo sportello di ascolto gestito dall’associazione “Amici di San Patrignano” diretta dall’imprenditore Vito Pacelli.
Una storia drammatica ma anche di riscatto quella di Pacelli, 45 anni, residente a San Gregorio Magno, che da adolescente finì nel tunnel della droga, uscendone solo qualche anno dopo, grazie all’aiuto dei volontari di San Patrignano.
“Inizialmente pensavo che qualche canna non potesse farmi male, ma il mio senso di inadeguatezza di fronte alla vita mi portò a fare uso prima della cocaina e poi dell’eroina– racconta –La droga mi fece entrare in un tunnel dal quale non riuscivo più ad uscirne e solo grazie all’aiuto della Comunità di San Patrignano, attraverso un percorso di recupero durato diversi mesi, presi in mano la mia vita e mi disintossicai”.
Una storia travagliata quella di Vito Pacelli, ma anche di riscatto sociale e personale perché da diversi anni dirige una casa editrice salernitana importante e dedica il suo tempo ad aiutare altri giovani ad uscire dalla tossicodipendenza.
“Quando anni fa ho avuto bisogno di aiuto c’è sempre stato qualcuno che mi ha ascoltato e tirato fuori dalla droga, oggi sento il dovere di fare la stessa cosa per gli altri” spiega l’imprenditore che ogni sabato incontra gratuitamente per i colloqui, i ragazzi tossicodipendenti e le loro famiglie, aiutandoli ad inserirsi nel percorso di recupero di San Patrignano.
– Mariateresa Conte –