Un raro esemplare di falco pecchiaiolo è quello messo in salvo oggi a Sanza dopo essere stato avvistato. Il rapace, appartenente ad una specie protetta, presentava una lesione all’ala destra oltre ad essere denutrito.
E’ partita così la macchina dei soccorsi per il volatile e, dopo l’allarme di alcune persone, il vicensindaco di Sanza Antonio Lettieri ha allertato il Dirigente Veterinario ASL Salerno Francescantonio D’Orilia, Responsabile della fauna selvatica, il dottore Cirone e il Responsabile del Centro Recupero Animali Selvatici Pasquale Raia.
Il giovane esemplare è stato messo al sicuro e, dopo le cure, verrà trasferito al Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) a Napoli. Una volta ristabilite le condizioni ottimali, l’esemplare potrà riprendere il volo nel suo habitat naturale.
Il falco pecchiaiolo è un migratore di lunga tratta e nidifica nel sud del Mediterraneo durante la primavera per volare nel Sahara durante l’inverno.
Soddisfazione da parte del dottore D’Orilia: “Non è la prima volta che un raro esemplare di volatile viene salvato nel Vallo di Diano – spiega – recentemente sono stati salvati due barbagianni a Teggiano oltre a diversi rapaci. Segno, probabilmente, della salubrità dell’aria ma che risultano utili anche per l’ambiente e la difesa dell’equilibrio faunistico“.
Un avvistamento senz’altro raro che apre anche un’altra possibilità, come spiegato da D’Orilia: “Stiamo lavorando per far sì che ben presto si lavori sulla possibilità di un centro di recupero proprio qui nel Vallo di Diano“.
– Claudia Monaco –