“Matteo Salvini, da ministro, giura fedeltà alla Costituzione, che dichiara la Repubblica indivisibile, e poi è leader di un movimento che ha la separazione dell’Italia nel suo Statuto. Ha ingannato gli italiani. Oggi, poi, trasferisce il suo disegno di secessione in chiave europea. Prima era la Padania da separare dall’Italia, oggi è l’Italia da separare dall’Europa”.
Lo dichiara Federico Conte, deputato ebolitano Liberi e Uguali, primo firmatario di un’interrogazione parlamentare rivolta proprio al ministro dell’Interno. Nell’atto si chiede di far luce sulla compatibilità dei due incarichi che da qualche mese ricopre Matteo Salvini, ovvero di ministro dell’Interno, appunto, e di leader “di un movimento politico che si prefigge la divisione della Repubblica”.
Il documento fa riferimento al doppio statuto della Lega: “Nonostante il suo evidente collegamento con la Lega Nord, la Lega per Salvini premier, avendo depositato un suo statuto e avendo ottenuto un suo codice fiscale, ha una sua autonomia economica e finanziaria e non risponde delle responsabilità della Lega Nord; i due statuti, con i due codici fiscali che li identificano, sono entrambi nella lista dei partiti che possono ricevere il 2×1000”.
I firmatari dell’interrogazione sostengono che questo sdoppiamento sembra avere finalità fiscali più che elettorali.
“Si alza il tiro sui migranti solo per destabilizzare l’Unione europea – continua il deputato ebolitano Conte – A quali poteri internazionali risponde, Salvini, quali interessi sostengono la sua azione? Di certo non quelli degli italiani, che attendono invano da mesi che il nuovo governo risollevi le loro sorti e rilanci il paese. Come avevo promesso, ho depositato una prima interrogazione al ministro Salvini per consentirgli di chiarire. Altre seguiranno. Mi auguro che si apra sul tema un dibattito politico vero per riflettere sul destino del nostro Paese e dell’Europa”.
– Paola Federico –