L’Amministrazione comunale di San Rufo, guidata dal primo cittadino Michele Marmo, con una delibera di Giunta ha istituito il Registro delle Disposizioni anticipate di Trattamento.
La legge sul Testamento Biologico approvata il 14 dicembre 2017, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio 2018, è entrata in vigore il 31 gennaio 2018 e “tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona” riconoscendo le Dichiarazioni Anticipate di volontà nei Trattamenti sanitari, dette anche DAT.
Attraverso un “biotestamento” è possibile formulare indicazioni sui trattamenti sanitari che l’individuo potrà ricevere nel caso in cui non fosse nelle condizioni di comunicarle. Il testamento può essere redatto da tutte le persone maggiorenni che sono capaci di intendere e volere e quindi in grado di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari.
Può essere redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata ovvero per scrittura privata consegnata presso l’ufficio dello Stato Civile del comune di residenza che provvede all’annotazione in apposito registro oppure presso le strutture sanitarie.
Nel caso in cui le condizioni fisiche del paziente non lo consentano, le DAT possono essere espresse attraverso videoregistrazione e Disposizioni sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento.
– Annamaria Lotierzo –