Si è celebrato questa mattina a Sapri in Piazza San Giovanni Paolo II il 75° anniversario dei bombardamenti che il 15 Agosto del 1943 colpirono la Città della Spigolatrice, distruggendola.
Ben 34 raid aerei, 83 vittime civili e 58 militari:questo il bilancio di quella tragica giornata che ha lasciato una ferita indelebile nella cittadina saprese. Furono 168 le bombe sganciate dagli americani che non solo distrussero lo scalo ferroviario ma uccisero molti sapresi, ignari di tutto quello che stava succedendo.
Un evento drammatico, senza alcuna logica per il quale l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con un Decreto del 19 Settembre del 2012, ha conferito a Sapri il titolo onorifico di Città.
Presente questa mattina alla celebrazione dell’anniversario il sindaco di Sapri Antonio Gentile che ha sottolineato l’importanza della manifestazione.
“Ricordare un tale evento è un dovere civico e morale per tutti noi sapresi – ha dichiarato il primo cittadino Gentile – è necessario onorare la memoria di coloro che 75 anni fa hanno perso la vita senza conoscerne il motivo. Ma ricordare è importante anche per evitare che tutto questo possa accadere nuovamente”.
Alla manifestazione ha preso parte anche Luciano Ignacchiti, Presidente dell’Associazione Storico-Culturale “Sapri 15 Agosto 1943” attiva sul territorio da 35 anni, che commosso ha ricordato le vicende che colpirono Sapri durante quella terribile giornata.
L’evento si è concluso con la deposizione di una corona di alloro davanti il monumento delle vittime del bombardamento, benedetta dai parroci don Enzo Morabito e don Nicola Romano, entrambi presenti questa mattina.
– Maria Emilia Cobucci –