N.M., un 27enne di Villa d’Agri, è finito alla sbarra davanti ai giudici del Tribunale di Hagåtña, capitale dell’isola di Guam, nell’Oceano Pacifico, dopo essere stato arrestato con l’accusa di aver clonato delle carte di credito.
Il 2 agosto scorso un dipendente della banca di Guam ha riferito che uno sportello bancomat all’interno di un centro commerciale era andato fuori uso e il tecnico intervenuto aveva trovato uno “skimmer” (dispositivo per clonare le carte) sull’ATM. Due giorni dopo la Polizia è intervenuta in seguito ad una chiamata relativa ad un altro sportello bancomat in un ristorante di Agat. Dopo tre giorni un impiegato della banca in pizzeria ha riconosciuto un uomo i cui tratti corrispondevano a quelli della descrizione di un sospettato dei recenti casi di clonazione.
L’impiegato ha chiamato la Polizia che, giunta nel locale, ha fermato il 27enne valdagrino. Durante l’interrogatorio il giovane ha riferito agli agenti di essere in difficoltà finanziarie e che in Italia un uomo di nome Michele, che potrebbe avere collegamenti con la criminalità organizzata, gli avrebbe chiesto di mettere questi dispositivi per clonare le carte negli ATM di Guam.
Il 27enne ha raccontato di essere arrivato sull’isola di Guam il 1° agosto con tre dispositivi per la clonazione che intendeva posizionare in vari sportelli del posto. Uno di questi ha dichiarato di averlo posizionato in un grande palazzo con diversi negozi, un altro in un ristorante della metropolitana e un altro di averlo buttato via a Tumon. Il giovane risiedeva nel frattempo in un hotel a Tamuning e avrebbe dovuto lasciare Guam qualche giorno fa se non fosse stato arrestato.
Giovedì scorso è comparso davanti ai giudici della Corte di Hagåtña. Finchè non potrà versare 5000 dollari in contanti di cauzione il 27enne rimarrà sotto la custodia del Department of Corrections. Il ragazzo, rappresentato da un difensore civico, avrebbe riferito di voler tornare in Italia non avendo un posto dove vivere a Guam. Sarà riascoltato dai giudici il 20 agosto.
– Chiara Di Miele –