Rinviate a giudizio per sequestro di persona due sorelle di San Nicola di Centola, Maria e Veronica di Vece, di 29 e 24 anni, che il 31 agosto del 2015 sequestrarono e pestarono l’amante del padre.
Nel marzo scorso le due furono condannate a 2 anni ed 8 mesi di reclusione per minaccia, rapina e lesione personale ma non per il reato di sequestro di persona.
Dopo l’opposizione del legale della donna malmenata, Franco Maldonato, le sorelle dovranno rispondere anche di questo reato. La prima udienza è fissata per il prossimo 22 gennaio.
Come si legge su “Il Mattino”, all’epoca dei fatti le due donne rinchiusero la 45enne, consulente assicurativa di Maratea, in una casa presa in affitto, per l’occasione, in località Fortino a Vibonati. Una volta dentro le tolsero con forza il telefono e cominciarono a pestarla violentemente, provocandole diverse lesioni.
La donna approfittando del momento di distrazione delle ragazze riuscì a fuggire e denunciare tutto ai Carabinieri.
– Annamaria Lotierzo –