Il Coordinamento del Golfo di Policastro della Lega, guidato da Umberto Sofo, nei giorni scorsi ha inviato una lettera al sindaco di Sapri Antonio Gentile, alla coordinatrice del Piano di Zona S9 Gianfranca Di Luca e al Prefetto di Salerno Francesco Russo richiedendo la sospensione dell’apertura di uno sportello informativo e di consulenza per gli immigrati a Sapri disposto proprio dal Piano di Zona locale.
Il coordinatore della Lega nel Golfo di Policastro, sottolineando quanto siano numerosi i paesi di competenza del Piano di Zona, mette in evidenza che “si tratta di un’area territoriale molto vasta e pensare che un singolo Comune come quello di Sapri possa caricarsi del transito di tutti gli immigrati richiedenti asilo del territorio non risulta nè logico nè ragionevole“.
Secondo Sofo si potrebbe optare per più uffici territoriali nel numero di 3 o 4 sportelli che si occupino ciascuno di 4 o 5 Comuni. “Sapri è un posto turistico e marittimo – spiega – è necessario salvaguardare questa caratteristica principale della cittadina, importante anche per la stazione ferroviaria, il presidio ospedaliero dell’Immacolata, gli uffici decentrati dello Stato e della Provincia, gli istituti superiori di secondo grado che asservono a tutta l’area descritta. La collocazione possibile dello sportello informativo e di consulenza per gli immigrati potrebbe essere disposta in comuni come Centola e Camerota, già avviati nell’accoglienza, oppure Santa Marina che ha allo stato un progetto in corso, e Celle di Bulgheria, comune in cui la coordinatrice lavora come funzionario all’interno del comune stesso e che, pertanto, le permetterebbe più agevolmente di eseguire il suo incarico di coordinatrice del Piano di Zona S9“.
Per Sofo si tratta di una decisione che “metterebbe a dura prova la sicurezza e l’ordine pubblico della cittadina saprese“. Per questo scrive anche al primo cittadino, Antonio Gentile, chiedendo di collocare lo sportello in un’area più idonea e di sospenderne con urgenza l’apertura.
– Chiara Di Miele –