Il Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli in Commissione Cultura della Camera apre all’accorpamento del sito archeologico di Velia con la Certosa di Padula e con il Parco archeologico di Paestum.
Attraverso il Sottosegretario Gianluca Vacca, rispondendo all’interrogazione presentata dall’On.Gigi Casciello, Bonisoli ha annunciato una valutazione sulla riorganizzazione, approfondendo l’accorpamento di Velia al Polo museale della Campania e confermando l’arrivo di un bando per la promozione del sito.
“La vicinanza dei luoghi – ha dichiarato Bonisoli attraverso il Sottosegretario Vacca – potrebbe favorirne la promozione e la valorizzazione congiunta; tali elementi, noti a questa amministrazione, saranno opportunamente approfonditi e le varie opzioni organizzative saranno valutate tenendo in considerazioni le più opportune condizioni e modalità di gestione del sito. Del resto, da una parte il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con le aree archeologiche di Paestum e Velia e la Certosa di Padula è iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1998, complessivamente come “paesaggio culturale” di eccezionale valore, ed i competenti Uffici del Ministero continuano a seguirne il complesso processo di formazione del piano di gestione. Dall’altra, il solo Parco archeologico di Elea-Velia, che, rammento, nel 2017 è stato visitato da circa trenta mila visitatori, è stato oggetto di due interventi finanziari per l’importo complessivo di 9,9 milioni di euro”.
Su questi progetti, anch’essi oggetto di interrogazione il Ministro ha ulteriormente precisato: “I lavori, alcuni in fase di avvio di cantiere, riguardano i lavori sul verde e sui percorsi di visita, la messa in sicurezza e restauro delle strutture archeologiche, il lavori di restauro e valorizzazione delle Terme Ellenistiche e Fonte Yele”.
“Nell’ambito dello stesso progetto Velia, città delle acque – conclude – l’intervento, del valore di 349 mila euro, prevede la progettazione e implementazione di un Piano di comunicazione per la valorizzazione del Parco archeologico attraverso la realizzazione di un marchio di identità visiva per il sito archeologico di Elea-Velia, azioni di animazione territoriale, iniziative con le scuole, etc. questo progetto di comunicazione è stato ultimato ed è in fase di pubblicazione il bando di gara per l’affidamento delle attività ivi previste”.
– Claudia Monaco –