Il Comune di Maratea da ieri ha una cittadina onoraria in più d’eccellenza.
È Sophia Loren, icona del cinema mondiale e diva senza tempo. È stata l’ospite più atteso delle “Giornate del Cinema Lucano” che si sono concluse ieri nella perla del Tirreno.
“Sophia è stata incarnazione del riscatto del nostro Paese, dell’Italia che risorgeva dalle tragedie e dagli infiniti dolori della guerra, della fame e dei bombardamenti, diventando l‘attrice italiana per antonomasia. Riconosciuta dallo star system hollywoodiano quale magnifica esponente dell’arte cinematografica, che la portò a girare lungometraggi in tutto il mondo, divenne Diva, sapendo però trasformarsi nella grandiosa rappresentante di un’Italia laboriosa, affascinante e bella”. Sono queste le motivazioni con cui il Comune di Maratea ha conferito la cittadinanza onoraria alla diva napoletana.
La delibera, proposta dal gruppo di maggioranza in Consiglio comunale, guidato dal sindaco Domenico Cipolla, è stata approvata il 26 luglio. L’attrice divenuta leggenda in tutto il mondo con capolavori come “La Ciociara”, oltre ad essere l’unica italiana ad aver vinto ben due premi Oscar, ha ricevuto inoltre un prestigioso premio alla carriera.
Nella motivazione si mette in risalto la figura dell’attrice “che ha saputo promuovere il cinema italiano nel mondo e che è d’esempio per le giovani generazioni. Le sue interpretazioni hanno saputo segnare il ruolo delle donne nel mondo, descrivendone sofferenze, disagi e speranze. Sophia Loren è un personaggio di notorietà mondiale, un simbolo, l’attrice italiana per eccellenza, una grande lavoratrice. De Sica, nel 1960, la definì come la più accanita lavoratrice fra le attrici di tutti i tempi”.
Attraverso di lei e le sue interpretazioni “la donna italiana ha avuto un volto e un carattere ben definito, incarnando di volta in volta il ruolo di madre e di divina, esegesi di una femminilità che restituiva il sogno o il tormento”.
Sul palco del teatro del mare Sophia Loren, intervistata dal direttore del Tg1 Andrea Montanari, ha raccontato gli esordi, i due oscar, uno per il film la Ciociara e l’altro alla carriera, ha ricordato il marito, il produttore Carlo Ponti e ha esortato i giovani a lavorare tanto per perfezionarsi in ogni cosa che si intende portare avanti.
– Claudia Monaco –