A seguito di una proposta pervenuta da una società al Comune di Tito, per la realizzazione di un impianto a biometano da rifiuti organizzi da realizzare nell’area industriale titese, l’Amministrazione comunale e i cittadini hanno deciso di non sostenere il progetto.
La società aveva presentato il progetto nell’ambito della manifestazione d’interesse denominata “Green Communities – Smart City Tito”. A seguito dell’avviso pubblico, il Comune ha vagliato le varie richieste e ha deciso di approfondire quella presentata da una società con sede nel potentino, per la realizzazione di un impianto a biometano.
La decisione di non sostenere tale progetto è stata assunta durante l‘incontro svoltosi presso l’auditorium “Don Domenico Scavone”, alla presenza dei rappresentanti della Società, dell’Università Parthenope di Napoli e dell’Amministrazione.
E’ stata illustrata e valutata la proposta di realizzazione, che non ha convinto: “Il Comune di Tito – ha sottolineato il sindaco Graziano Scavone – non sosterrà il progetto di realizzazione dell’impianto a biometano presentatogli. Lo hanno deciso i cittadini nell’incontro pubblico. Su tematiche ambientali non si muove niente senza la condivisione della popolazione. Gli accordi opachi appartengono al passato. Tito cambia anche se qualcuno non ci credeva”.
Il sindaco aveva già reso noto che nessun accordo sarebbe stato firmato senza la condivisione della comunità. Alla base della scelta, i cittadini hanno sottolineato le “violenze ambientali” perpetuate nei decenni scorsi sul territorio, sulla quale sono iniziate in questi anni operazioni di bonifica e risanamento.
– Claudio Buono –