Una delibera di Giunta della Comunità Montana Alburni dello scorso 23 maggio ha diviso il territorio di competenza in Macroaree per un’equa distribuzione delle risorse umane e finanziarie sul territorio comunitario. Il Comune di Roscigno, che appartiene all’Ente, a tal proposito si rivolge al Prefetto di Salerno affinché disponga provvedimenti atti all’applicazione della delibera dopo essersi visto penalizzato da una carenza di forza lavoro lamentando una ripartizione non equa da parte degli enti sovracomunali associata ad un utilizzo improprio degli stessi.
Nello specifico, per il Comune guidato dal sindaco Pino Palmieri non si può procedere ad una pulizia degli alvei affidata a 6 operai forestali che prestano la loro professionalità a tempo determinato mentre solo due di questi sono assunti a tempo indeterminato e collocati in pensione a fine settembre.
La richiesta di intervento rivolta al Prefetto nasce dalla’analisi di una serie di problematiche. “Lo spopolamento che caratterizza le zone interne del Cilento – si legge nella delibera di Giunta comunale -e la popolazione residente conta, all’anagrafe, all’incirca 800 residenti con una percentuale pari o superiore al 70% di persone ultrasettantenni ed un continuo abbandono di terreni coltivati e vista la particolare situazione in cui versa il territorio comunale dal punto di vista idrogeologico, la mancata manutenzione o una mancanza di pulizia dei fondi agricoli posti fronte strada, occasione di innesco di incendi con conseguenze, facilmente immaginabili, per la difesa dell’ecosistema montano. Situazioni analoghe vivono altri comuni dell’area comunitaria nel mentre assistiamo ad un surplus di forza lavoro su territori di ridotte dimensioni“.
– Chiara Di Miele –