Si è tenuto ieri pomeriggio a Padula il Consiglio Generale della Comunità Montana Vallo di Diano. Tanti i punti all’ordine del giorno tra cui anche l’ipotesi di insediamento delle Fonderie Pisano nella zona industriale di Buccino.
Solidarietà alla comunità è stata espressa da tutto il Consiglio che ha votato contro le Fonderie alla presenza del primo cittadino di Buccino Nicola Parisi. Forte vicinanza è stata espressa soprattutto dal sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi che da anni lotta contro la stazione elettrica Terna.
Durante la seduta sono stati approvati all’unanimità anche il Piano forestale territoriale 2018/2020, il Piano annuale di forestazione 2018 e il Programma triennale dei lavori pubblici 2018/2020. La relazione tecnica su questi punti è stata affidata a Beniamino Curcio che ha spiegato i cambiamenti avvenuti dopo la nuova legge regionale.
Approvato da tutti i consiglieri anche il Bilancio di previsione 2018/2020. “Per la Comunità Montana – ha dichiarato il Presidente Accetta – non è semplice fare il bilancio, questo ente continua a vivere un’incertezza. Le risultanze potevano essere anche peggiori, ma siamo sani“.
Un altro importante punto approvato è stato il provvedimento di contrasto al fenomeno della ludopatia, fortemente sostenuto dal sindaco Rinaldi che chiede un provvedimento comune per tutti i paesi facenti parte dell’ente:”Questa limitazione del provvedimento non risolve in maniera piena il problema perché i nostri comuni per conformazione geografica sono tra loro legati. Io confinando con Padula limito il gioco a Montesano e poi si fanno 20 metri e c’è il primo bar nell’altro paese e così la limitazione perde la sua efficacia. I dati sono allarmanti. La competenza dei sindaci sulla previsione degli orari e sulla redazione di regolamenti è stata acclarata. Propongo di deliberare l’avvio di misure per il contrasto della ludopatia nel Vallo di Diano in maniera comprensoriale con la riduzione degli orari di funzionamento delle slot, iniziative e campagne di sensibilizzazione e di coinvolgere tutti gli enti sovracomunali”.
Non sono mancati momenti di tensione durante il Consiglio, infatti, il sindaco di Padula Paolo Imparato, dopo essersi lamentato della governance del Presidente Accetta e non essere equo, a suo dire, e al di sopra delle parti, ha abbandonato l’aula.
– Annamaria Lotierzo –