Questa mattina si è tenuto, presso il Complesso Monumentale della Santissima Pietà a Teggiano, il convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Sala Consilina “Il Fisco ieri ed il Fisco oggi: una storia in continua evoluzione…” nel corso del quale è stato presentato il libro di Gianluca Timpone “Dammi Tregua”.
Il dibattito, moderato da Pietro Cusati, Segretario dell’Associazione Giornalisti Amici Vallo di Diano, ha visto gli interventi di Nunzio Ritorto e Gennaro De Paola, rispettivamentePresidente e segretario dell’Ordine Dottori Commercialisti, il commercialista Vito Trotta, Cono Morello e Cono Federico, in rappresentanza rispettivamente del Comune di Teggiano e della Banca Monte Pruno, che hanno introdotto l’autore del libro Gianluca Timpone, docente e commercialista di Roma.
Il segretario De Paola ha concentrato il suo intervento sull’evoluzione del sistema tributario italiano e sulla Legge 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente): “La Legge 212/2000 ha riaffermato con forza il perimetro d’azione di un Fisco equo – ha spiegato – che non deve ledere diritti costituzionalmente garantiti al contribuente. Gli articoli 3 (Realizzazione di un’eguaglianza sostanziale dei cittadini), 23 (Riserva di Legge), 53 (Capacità contributiva) e 97 (Efficienza ed imparzialità della PA) della Costituzione costituiscono il nucleo fondante della Legge 212 eppure i cittadini continuano ad essere vessati da un Fisco, spesso, contraddittorio, iniquo ed opprimente”.
Vito Trotta ha invitato la platea a riflettere sul ruolo del commercialista nella dialettica tra contribuente e Amministrazione finanziaria e sulle proposte di Flat Tax e Pace Fiscale “Utilizzare la locuzione Pace Fiscale – ha osservato Trotta – certifica l’esistenza di una guerra tra contribuente e Amministrazione finanziaria: in effetti è un rapporto difficile e burrascoso. L’idea di Flat Tax va nell’ottica di semplificare questo rapporto mantenendo intatta la qualità dei servizi offerti, un obbiettivo che potremo verificare soltanto a Riforma eseguita”.
L’autore Timpone ha chiuso i lavori ringraziando i presenti e ipotizzando le diverse modalità con cui si cercherà in concreto di realizzare la Pace fiscale “necessaria per finanziare il programma del Governo e per rimettere in carreggiata contribuenti troppo indebitati anche per aprire un semplice conto corrente”.
– Lorenzo Stavola –