Numeri ancora in netta crescita quelli che la Banca Monte Pruno esprime nel primo semestre dell’anno, che non fanno altro che confermare un trend di grande spessore per l’istituto di credito cooperativo.
Sei mesi di ottimi andamenti su tutto il territorio di competenza sia dal punto di vista dei depositi che dei finanziamenti complessivi. L’azienda, quindi, chiude il primo semestre del 2018 con valori in netta crescita, che confermano la forza di una Banca con 18 punti operativi, tra sedi e filiali, 130 dipendenti, operatività in 90 comuni con oltre 550.000 abitanti di mercato potenziale.
Entrando nel merito dei numeri si osserva un primo dato interessante, cioè quello che riguarda il montante, la somma tra i depositi totali ed i prestiti erogati alla clientela, il quale è ormai prossimo a 1,3 miliardi di euro che, ancora una volta, colloca la Banca Monte Pruno al primo posto tra le Banche del Sud Italia.
Nel dettaglio i depositi di famiglie, imprese ed enti del territorio ammontano a 740 milioni di euro con trend di crescita semestrale molto intenso e con un costo della raccolta stessa al di sotto delle medie di sistema.
Interessante e ricco di spunti anche il dato territoriale che evidenzia ben 46 milioni di euro di nuova raccolta:
Area Alburni-Cilento con + 3 milioni di euro di raccolta, con la Filiale di Vallo della Lucania che supera la soglia dei 40 milioni di euro di depositi;
Area Vallo di Diano + 16 milioni di euro di raccolta con Filiali come Teggiano e Sant’Arsenio che gestiscono, singolarmente, valori della raccolta ben superiori agli 85 milioni di euro;
Area Potenza + 7 milioni di euro di raccolta con 60 milioni complessivi di depositi sulle tre filiali che compongono l’area;
Area Valle dell’Irno/Salerno + 20 milioni di euro di raccolta con ottimi trend per le Filiali di Mercato San Severino (46 milioni di euro di raccolta) e di Salerno (30 milioni di euro in otto mesi di operatività).
La struttura, quindi, è andata brillantemente oltre le stime, superando ciò che il Consiglio di Amministrazione aveva pianificato, dando a tutti una nuova dimostrazione della sua forza, della capacità di penetrazione commerciale, nonché del grado di generare fiducia nei confronti di tutti coloro che si affidano e si fidano della Banca Monte Pruno. Anche gli impieghi hanno confermato la capacità della Banca di supportare il territorio di competenza con una crescita di ben 45 milioni di euro ed un dato complessivo prossimo ai 540 milioni di euro.
I valori territoriali mettono in evidenza come l’istituto di credito cooperativo supporti il suo territorio di competenza, andando ad investire nella medesima zona in cui raccoglie i depositi:
Area Alburni-Cilento con +4 milioni di euro di crescita semestrale, che consentono al dato assoluto di raggiungere i 73 milioni di euro;
Area Vallo di Diano + 15 milioni di euro di aumento con la Sede di Sant’Arsenio prossima ai 100 milioni di impieghi e la Filiale di Sala Consilina che raggiunge i 70 milioni;
Area Potenza +8 milioni di euro di aumento con un valore complessivo dell’Area lucana pari a 65 milioni di euro;
Area Valle dell’Irno/Salerno + 18 milioni di euro con la Sede di Fisciano che raggiunge i 107 milioni di euro e la Filiale di Salerno a quota 20 milioni.
Anche i dati reddituali e patrimoniali, infine, sono in perfetta linea con quanto pianificato ad inizio anno dalla Banca. Difatti, l’utile netto di esercizio, dopo i dovuti accantonamenti prudenziali del caso, è previsto su un valore di oltre 6 milioni di euro, raddoppiando, di fatto, il dato dello scorso anno. Grazie a questi effetti, anche il patrimonio si attesterà su valori superiori ai 60 milioni di euro. Non da meno sono i risultati generati all’interno del Bilancio Sociale della Banca con iniziative che hanno dato visibilità all’azienda e portato notevoli effetti non solo a livello locale ma anche su scala nazionale come, a titolo esemplificativo, il forte impegno sul tema della legalità, i primi interventi di utilità sociale della Fondazione Monte Pruno, la continua attenzione alle politiche giovanili, al mondo del lavoro e alla formazione in collaborazione, ad esempio, con l’Università degli Studi di Salerno.
“Non è assolutamente facile – hanno commentato i vertici aziendali – riuscire a tenere i ritmi che stanno caratterizzando la nostra azione di sviluppo sul territorio di competenza. Una Banca che viaggia su valori estremamente importanti ed interessanti, che oggi si trova a gestire un numero di rapporti bancari superiore alle 50mila unità. I dati del primo semestre del 2018 sono notevolmente positivi e ci consentono di guardare al futuro con tranquillità e soddisfazione. Ci preme sottolineare come la nostra azione a supporto del territorio, da tutti i punti di vista, stia dando gli effetti sperati con ottimi risultati anche nella Città di Salerno, dove stiamo mettendo in atto tante azioni di rilievo. L’obiettivo è di continuare ad alimentare il nostro circuito del progresso con fatti concreti ed azioni di vicinanza all’economia territoriale, senza dimenticare mai i nostri scopi e la nostra natura di artigiani del credito. I risultati positivi sono la dimostrazione che ciò che facciamo è ampiamente ripagato e confermato negli ottimi numeri proposti”.
– Chiara Di Miele –